AVVISO IMPORTANTE

L’iscrizione al Modulo I è da considerarsi valida anche per il Modulo II per un prezzo complessivo di 366,00 euro.

L’iscrizione al Modulo II verrà finalizzata al momento dell’iscrizione al Modulo I.

Le istruzioni per la compilazione del questionario di valutazione ECM online sono disponibili tra gli allegati in fondo alla pagina scheda evento.

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Presentazione

Il titolo del convegno rimanda ad una area di ricerca e trattamentale feconda e ricca di prospettive, capace di assumere in sé le dimensioni della complessità e della integrazione tra discipline diverse, in una dialettica che eviti ogni riduzionismo e mantenga aperta e fertile la dinamica tra lo spiegare e il comprendere, tra le ‘scienze della natura’ e le ‘scienze dell’uomo’. L’attualità propone pluralità e integrazione incrementale di una serie di modelli, sì da evitare sia una psichiatria senza cervello che una psichiatria senza mente. La necessità di pluralismo si ricollega alla natura multi-causale della maggior parte dei disturbi e delle condizioni di cui ci occupiamo, pur sempre attenti ad evitare il rischio di un pluralismo ‘indisciplinato’. Poiché - per dirla con le parole dello psichiatra e genetista statunitense Kenneth S. Kendler (2024) - sedersi al tavolo pluralista richiede un duro lavoro empirico.

Il paradigma stress-vulnerabilità si colloca in questo ambito. Capace di ampliare le conoscenze relative alla etiopatogenesi dei disturbi mentali, alle linee di sviluppo clinico e prognostico, alla possibilità di azioni di prevenzione di livello diverso e più efficace. Così oggi ci si muove all’interno di un modello che definisce la risposta di un individuo a specifici eventi stressanti come il frutto di un’interazione dinamica multifattoriale. Elementi di rischio, vulnerabilità e fattori di protezione giocano la loro parte su piani diversi: biologico, psicologico, sociale e ambientale. Le ricerche condotte sugli eventi avversi sempre più in età precoce hanno rappresentato un interesse crescente per i concetti di resilienza e vulnerabilità. Quando parliamo di resilienza parliamo di fattori protettivi cumulativi, in stretta antitesi ai fattori di rischio; l’analisi della molteplicità e complessità di questi aspetti rende ragione della grande variabilità delle risposte individuali allo stress e ai traumi e consente di identificare un continuum tra disturbi dell’età infantile e dell’età adulta con la definizione di più specifici pathways di sviluppo psicopatologico.

È nell’area della età evolutiva che si gioca una partita di fondamentale importanza. La psicopatologia del presente si esprime in nuove forme della clinica che sfidano le nosografie codificate, e richiedono aggiornate e molteplici chiavi interpretative rimodellando i confini del ‘normale’ e del ‘patologico’. Sono evidenti le ricadute sugli assetti organizzativi dei servizi, data la necessità di risposte articolate e multidimensionali a partire proprio dai primi anni di vita. A fronte di un cambiamento delle espressioni della sofferenza, che appaiono sempre più precoci e caratterizzate da aspetti sintomatologico-comportamentali non sempre inquadrabili in categorie diagnostiche discrete, è aumentata la consapevolezza della importanza degli stili di vita, del clima emotivo degli ambienti di crescita, degli assetti genetico-costituzionali.

Il Congresso discuterà di stress, resilienza, vulnerabilità, adattamento, traumatizzazione e disfunzionalità patologiche all’interno di ambiti variegati e complessi, sempre più esplorati con specifici strumenti di indagine. La trasferibilità delle evidenze acquisite dalla ricerca rappresenta una prospettiva di grande opportunità per ridurre concretamente i fattori di rischio, incrementare i fattori di protezione, favorire la conoscenza della eziopatogenesi delle patologiche psichiatriche; ma anche favorire lo sviluppo e la messa in campo di interventi terapeutico-riabilitativi per le diverse condizioni cliniche nelle varie epoche della vita. 

Parlare di stress, resilienza, vulnerabilità, adattamento (e disadattamento) significa affrontare anche i temi delle condizioni di lavoro (e dei rischi) degli operatori della salute, e della salute mentale in particolare. Cambiano gli scenari, i setting, le opportunità, la qualità e la quantità delle risorse disponibili; ognuno di noi risponde alla minaccia trasformativa in atto utilizzando gli strumenti che gli sono propri e che gli derivano dal personale modo di esperire, dalla percezione di sé e di sé all’interno delle relazioni e delle istituzioni, dal proprio ‘temperamento’. Nel tentativo di ripristinare il senso di padronanza (mastery) e la prevedibilità̀ del mondo. Ma quanto accade oggi nei servizi evidenzia che ognuno di noi - proprio come insegna la psicotraumatologia contemporanea - ‘’ha il suo punto di frattura”, a fronte dell’insieme della esperienza traumatizzante alla quale siamo esposti. Stiamo parlando del burnout nella dimensione individuale, e in quella che sempre più appare un burnout ‘allargato’ dei sistemi di cura.

Abbiamo conosciuto e vissuto come singoli individui ed équipe curanti condizioni uniche e straordinarie, come la pandemia SARS-Cov2, che hanno cambiato completamente la ‘familiarità’ dell’esperienza, la prevedibilità degli accadimenti, le nostre abitudini. Ma la pandemia di SARS-Cov2 è tutt’altro che limitata e singola: sta ancora agendo, soprattutto attraverso le sue conseguenze sanitarie, relazionali ed economiche. Ben lontani dal poterci pensare nuovamente al sicuro e riparati, ci ritroviamo immersi in nuovi e più vicini venti di guerra, che modificano certezze e aspettative, dinanzi a realtà che stanno producendo morte, traumi e ferite (fisiche e psicologiche) nelle popolazioni più esposte, i cui drammatici esiti in termini di salute continueranno a manifestarsi negli anni a venire.

Programma

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Informazioni

Obiettivo formativo

18 - Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere

Procedure di valutazione

Test di valutazione ECM online

Lingua

Italiano

Elenco delle professioni e discipline a cui l'evento è rivolto

Medico chirurgo

  • Medicina generale (Medici di famiglia)
  • Neurologia
  • Neuropsichiatria infantile
  • Psichiatria
  • Psicoterapia

Psicologo

  • Psicologia
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